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Vittorio Testa
 



Box e Teatro ad Artificio | Roma
Notizia pubblicata il 04/04/2011

BOXE E TEATRO AD ARTIFICIO

Da giovedì 7 a domenica 10 aprile

Artificio propone uno squarcio sul mondo della boxe, per affrontare con uno sguardo inconsueto quel complicato e significativo periodo storico che va dall'immediato dopoguerra agli anni „70, attraverso l‟ intenso monologo di Antonello Cossia e l‟indagine appassionata e malinconica del film documentario di Fabrizio Bancale

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Ass. cult. ALTROSGUARDO in collaborazione con I TEATRINI

presentano

A FRONTE ALTA ovvero “un sogno del millenovecentocinquantasei”

spettacolo teatrale scritto ed interpretato da Antonello Cossia

Spazio scenico Raffaele Di Florio
Still & video editor Francesco Albano
Musiche originali Riccardo Veno Datore
luci Marcello Falco
Costumi Stefania Virguti
Organizzazione Luigi Marsano
Ufficio stampa Renato Rizzardi

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a seguire

STRAIGHT TO VIDEO presenta il documentario

IL RING SCOMPARSO
di Fabrizio Bancale

vincitore del Award Vesuvio Napolifilmfestival 2009

Musiche originali Vittorio Testa
Montaggio David Tomasini
Grafica Luca Ralli

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DESCRIZIONE PROGRAMMA

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A FRONTE ALTA
scritto ed interpretato da Antonello Cossia

L‟avventura del primo atleta napoletano alle Olimpiadi. In scena la straordinaria avventura sportiva di un pugile napoletano, atleta della nazionale azzurra, chiamato a rappresentare l'Italia ai giochi olimpici di Melbourne in Australia, appunto nel 1956. Lo spettacolo ne ripercorre l‟impresa tra suggestioni, ricordi personali, resoconti di testimoni dell‟epoca che, pian piano, nello sviluppo drammaturgico, vanno ad incrociare, intrecciandosi con esse, le fitte maglie della Storia, funestata in quegli anni da scenari terribili. Era il tempo delle tensioni mondiali, prevedibile epilogo di un periodo post bellico mai completamente pacificato, gli anni delle sanguinose lotte bracciantili, della quotidiana „guerra silente‟ combattuta da intere popolazioni nell‟atto di ricostruire una propria identità civile e sociale oltre che riedificare le proprie distrutte città. In questo scenario, tra orgoglio e uppercut‟, si sviluppa l‟avventura di un giovane boxeur, due volte campione d'Italia tra i dilettanti nel 1955 e nel 1956, nonché il primo napoletano alle Olimpiadi nella storia del pugilato. Il lavoro è scritto e interpretato da Antonello Cossia apprezzato attore al fianco di Antonio Neiweller, Mario Martone, Renato Carpentieri, Toni Servillo. Lo spazio scenico è di Raffaele di Florio, la musica originale di Riccardo Veno, i costumi di Stefania Virguti, still e video editor Francesco Albano. Il testo dello spettacolo è stato pubblicato, con la prefazione di Salvatore Casaburi, da Guida Editore nella collana per il teatro diretta da Giulio Baffi. Antonello Cossia in una foto di Luciano Ferrara


IL RING SCOMPARSO
di Fabrizio Bancale

La boxe nella Napoli del dopoguerra, la boxe com‟era una volta, quando in Italia rappresentava l‟occasione per uscire dalla miseria. Gli incontri sulle portaerei americane, e il contrabbando. Il sogno italiano dal dopoguerra agli anni ‟70: la Fulgor Napoli, lo scantinato di via Roma dove sono nati i campioni. Agostino Cossia, Elio Cotena, Mario Lamagna “il bombardiere dell‟Arenella”, Tonino Borraccia e tanti altri. Il suo inventore, Geppino Silvestri, “il maestro dei maestri”.


Da giovedì 7 a sabato 9 aprile, ore 21
domenica 10 aprle, ore 18


Prenotazione consigliata – info e prenotazioni al numero 06 96847559


Artificio - Vicolo della Campanella, 4 – Roma

Ufficio Stampa Artificio: Cecilia Riposati 392 2299666

www.spazioartificio.it

info@spazioartificio.it



 
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Per eventuali informazioni scrivere a: info@vittoriotesta.net



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